Premiata la Liguria per la ciclovia della Riviera dei Fiori, sul podio la Basilicata con la “Meridiana” e la Puglia per la “Ciclonica”
Le tre ciclovie sono state selezionate su quasi 30 candidature inviate dalle varie regioni e province autonome italiane. La proclamazione delle tre regioni vincitrici si terrà questa sera a Trieste.
Cycling Riviera, tra i fiori di Sanremo e il Mar Ligure
Si tratta di un percorso ciclopedonale di 33 chilometri da Ospedaletti a Imperia, realizzato riqualificando una parte del tracciato della ferrovia dismessa Genova-Ventimiglia. La ciclovia è stata ampliata nelle due direzioni, fino all’ultimo tratto di 9 chilometri inaugurato lo scorso aprile, da San Lorenzo al Mare alla ex stazione di Imperia Porto Maurizio, attraversando anche l’intero territorio della città.

Completamente pianeggiante, con un’ampia larghezza media che la rende accessibile a ciclisti e a pedoni, la Cycling Riviera tocca le località turistiche di Sanremo, Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Cipressa, Costarainera, San Lorenzo al Mare. È un’infrastruttura pensata per il trasporto sostenibile, benvoluta dai residenti per gli spostamenti quotidiani. Lungo tutto il tracciato, punti ristoro, noleggio bici, servizi igienici automatizzati oltre a una segnaletica chiara. La Cycling Riviera si inserisce nel più ampio progetto della Ciclovia Tirrenica, uno dei dieci itinerari inseriti da MIT e MIBACT nel Sistema nazionale delle ciclovie turistiche.
Ciclovia Meridiana, un anello sull’Appennino lucano
Parte da Potenza il percorso a “otto” di 295 chilometri della Ciclovia Meridiana che attraversa il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese. Prende il suo nome dal concetto di “vivere nel sud”, come un ritorno alla lentezza, lontani dai ritmi frenetici della metropoli. La ciclovia segue il tracciato della via Herculia (antica strada romana) e attraversa 22 centri abitati e borghi oltre a oasi protette, siti archeologici, luoghi di rilevanza storica all’interno del Parco dell’Appennino Lucano, un territorio ricco di esempi di biodiversità e via di comunicazione a valle del fiume Agri.
Un tratto della cycling Riviera, ciclabile vincitrice dell’edizione 2025 dell’Oscar del Cicloturismo
La Ciclovia Meridiana è stata progettata per essere suddivisa in due anelli più piccoli, uno a nord di 152 chilometri e uno a sud di 146. All’itinerario principale si aggiungono anche 97 chilometri di percorsi di intersezione e due percorsi tematici come l’anello parco fluviale Val d’Agri di 18,4 chilometri e la via dell’Acqua per mountain bike di 28,8 chilometri. Lungo il percorso sono presenti fontane per ricaricare le borracce e, attraverso una “carta dei servizi”, i cicloturistici avranno modo di individuare punti di assistenza, postazioni di ricarica per le e-bike, alloggi e luoghi di ristoro. La giuria ha premiato la sua “potenzialità che si inserisce nel forte impegno regionale per la promozione del turismo lento. La vocazione a essere l’anello di congiunzione tra la ciclovia del Parco del Cilento e la ciclovia dei parchi Pollino e Sila rafforza il valore del ruolo ‘meridiano’ della Regione Basilicata”.
Ciclonica, in bici nel Salento ionico
La Ciclonica è un percorso ad anello di 350 chilometri che parte e arriva a Lecce e attraversa dieci comuni salentini. Garantisce la possibilità di vivere un’esperienza cicloturistica unica, tra mare, parchi, riserve naturali e borghi interni, anche lungo tragitti più brevi. Nata e messa a punto nel 2024 con il progetto Green Community – che coinvolge i comuni di Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano e Ugento – e finanziata con i fondi del PNRR, la Ciclonica collega la rete di sentieri, strade secondarie e rurali, punti di interesse e strutture bike-friendly presenti sul territorio mentre la sua percorrenza è resa facile e intuitiva dalle indicazioni fornite dall’app, inclusi i punti d’assistenza e le fontane dove ricaricare le borracce.
Le menzioni speciali
Oltre alle tre ciclovie suddette, questa sera riceveranno menzioni speciali altre tre ciclovie, tre in Italia e una destinazione oltre confine. L’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile ha scelto il Gran Tour del Lazio, una ciclovia ad anello di oltre 1000 chilometri che parte da Roma, attraversa le cinque province e torna nell’Urbe, connettendo le principali ciclovie e cammini storici già esistenti nel Lazio (via Francigena del nord e del sud, Eurovelo5, Eurovelo 7, cammino di San Benedetto, Cammino di S. Filippo Neri, Via di Francesco, ciclovia dei laghi e ciclovia dei boschi, percorso della futura Ciclovia Tirrenica). Il tour è diviso in 18 tappe o itinerari tematici, collegati all’inizio e alla fine da una stazione ferroviaria.

Legambiente ha menzionato la Ciclovia del Sole (Eurovelo 7) nel suo tratto lombardo. Totalmente pianeggiante, la Ciclovia del Sole in Lombardia attraversa la provincia di Mantova dal confine con il Veneto a quello con l’Emilia Romagna e si snoda principalmente nei territori del Parco del Mincio per circa 100 chilometri. L’ itinerario attraversa, in diversi punti, i fiumi Mincio, Po e Secchia e i laghi di Mantova.
La Ciclovia BAR to BAR, “dal Barbaresco al Barolo”, ha ricevuto invece la menzione speciale “Stampa e comunicazione”. Si tratta di un percorso ad anello di 124 chilometri suddivisi in sette tappe con partenza e arrivo ad Alba. Si snoda tra strade a bassa percorrenza, strade bianche, boschi e percorsi campestri, toccando i luoghi iconici dei paesaggi vitivinicoli delle colline Langhe-Roero e Monferrato, Patrimonio UNESCO.
Per quanto riguarda le destinazioni estere, il premio quest’anno va alla Slovenia che può vantare strade belle, dal fondo perfetto e dai paesaggi unici.