Gli ecosistemi sono la nostra salvezza ma vanno tutelati
Le foreste custodiscono l’80% della biodiversità della Terra, sono la casa ed il rifugio dei popoli indigeni, assorbono grandi quantità di anidride carbonica che aiutano a regolare il clima e a ridurre l’impatto dei gas serra. Le foreste sono quindi fondamentali per la salute del nostro pianeta, eppure questi ecosistemi sono sempre più minacciati dalle attività umane: ogni due secondi la deforestazione fa scomparire aree grandi come un campo da calcio. Una distruzione inarrestabile dovuta soprattutto all’agricoltura industriale che, da sola, è responsabile di quasi l’88% della deforestazione globale.

L’importanza economica ed ambientale degli alberi
In questa giornata particolare che ricorre oggi è necessario ricordare il ruolo fondamentale che boschi (ed anche il vituperato verde urbano) ricoprono per l’economia, ed anche per la salvaguardia dell’ambiente. Oggi, il patrimonio boschivo nazionale comprende ben 11,9 milioni di ettari. Un’enorme risorsa, che necessita di una gestione efficiente e sostenibile per assicurare la cura e la manutenzione del soprassuolo forestale, importante anche per la prevenzione da fenomeni come il dissesto idrogeologico e gli incendi soprattutto estivi.
Un lavoro svolto in prima battuta dagli agricoltori e dai proprietari forestali, che può essere sostenuto concretamente dall’attuazione della Strategia Forestale Nazionale, al fine di rendere le attività selvicolturali sostenibili anche dal punto di vista economico.
Proprio tra sostenibilità economica e ambientale si muove l’attività di carbon farming. Rappresentando il 40% del territorio europeo, le aree boschive hanno una grande efficacia nel trattenere carbonio nel suolo, e quindi decisive per il raggiungimento della neutralità climatica che la UE intenderebbe raggiungere entro il 2050.

Osa manca alla gestione delle foreste
Il settore agroforestale ha bisogno di piani di formazione mirati, per dare ai propri professionisti gli strumenti di conoscenza necessari alla pianificazione delle produzioni silvicole anche in base alla domanda di biomateriale che arriva da industrie come l’edilizia, il tessile e l’energetica. A questo scopo uno strumento utile sono gli accordi di foresta quali atti volontari di governance locale.