La giornata internazionale delle foreste, il modello Parma

KilometroVerdeParma, un’esperienza civica che fa scuola

Le foreste sono al centro dell’attenzione mediatica per la Giornata Internazionale delle Foreste, che si celebra il 21 marzo 2025. Queste aree verdi forniscono cibo, combustibile e riparo a circa 1,6 miliardi di persone ed offrono anche benefici globali come aria pulita, acqua e regolazione del clima. Le foreste sono cruciali per la resilienza ambientale, aiutando a mitigare gli effetti dei disastri naturali. Tuttavia, la deforestazione e i cambiamenti nell’uso del suolo contribuiscono al 17% delle emissioni di CO2 generate dall’uomo, sottolineando l’importanza di una gestione sostenibile delle foreste per affrontare il cambiamento climatico.

Le foreste costituiscono l’ultima riserva verde che abbiamo

La giornata internazionale delle foreste

In occasione della Giornata Internazionale delle Foreste, il progetto KilometroVerdeParma costituisce un esempio illuminante di come gli alberi e l’innovazione possano trasformare radicalmente il volto delle città moderne.

In un’epoca caratterizzata da sfide ambientali sempre più pressanti, la riforestazione urbana emerge come una delle strategie più efficaci per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, migliorare la qualità dell’aria e promuovere il benessere delle comunità.

L’esperienza di Parma

In questo contesto, KilometroVerdeParma, nato nel 2020, ha trasformato la città emiliana in un vero e proprio laboratorio di forestazione urbana a cielo aperto. Il progetto, strutturato come Consorzio Forestale, costituisce un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, coinvolgendo attivamente cittadini, imprese e istituzioni nell’ambizioso obiettivo di convertire ogni spazio disponibile in boschi permanenti e aree verdi.

Il progetto si basa su un modello partecipativo che prevede due modalità di adesione: Soci Ordinari, che mettono a disposizione terreni per la piantagione, o Soci Sostenitori, che supportano finanziariamente l’iniziativa. Ad oggi, grazie all’impegno di 116 soci attivi, sono stati piantati 80.000 tra alberi e arbusti, con l’obiettivo di superare quota 100.000 nei prossimi anni.

Anche il verde urbano riveste un’importanza fondamentale nella vita dell’umanità

«La Giornata Internazionale delle Foreste – le parole di Antonio Mortali, direttore tecnico del Consorzio – non deve essere solo una ricorrenza simbolica, ma un promemoria quotidiano dell’importanza vitale del verde urbano. Non parliamo solo di numeri – che pure sono impressionanti con i nostri 80.000 tra alberi e arbusti piantati – ma di un vero e proprio cambio di mentalità. Ogni albero che piantiamo è un forte segno di lungimiranza, un investimento nel futuro delle nostre città e dei nostri figli. Il nostro modello dimostra che la sostenibilità ambientale può andare di pari passo con quella economica, creando valore per l’intera comunità. Per questo invitiamo tutti, dai singoli cittadini alle grandi aziende, a diventare protagonisti di questa rivoluzione verde. Perché ogni giorno è il momento giusto per piantare un albero».

Nel quartiere Molinetto, la trasformazione di 0,8 ettari in bosco urbano rappresenta un intervento strategico con ricadute ambientali e sociali di grande rilievo. Oltre a mitigare l’inquinamento acustico e migliorare il contesto urbano, questa riqualificazione contribuirà ad aumentare il valore degli immobili e a rafforzare il benessere della comunità. Le proiezioni indicano un possibile ritorno fino a oltre 100 volte l’investimento iniziale, evidenziando l’efficacia delle infrastrutture verdi nel migliorare la qualità della vita.

Un impatto altrettanto significativo è previsto per l’area della Tangenziale San Leonardo a Parma e il Parco della Vita di Busseto, dove la creazione di 4,5 ettari di nuovo verde favorirà una gestione più efficiente delle acque meteoriche, potenzierà la capacità di assorbimento della CO2 e contribuirà alla riduzione degli inquinanti atmosferici. Questi interventi non solo rafforzeranno la resilienza ambientale del territorio, ma offriranno anche nuovi spazi per la socialità e il benessere delle persone.

«Questi risultati dimostrano – ha spiegato Antonio Mortali – come gli investimenti in aree verdi possano generare benefici economici significativi, superando di gran lunga i costi iniziali, soprattutto nei contesti urbani dove i servizi ecosistemici offrono vantaggi tangibili per la comunità. In particolare, emerge come la presenza di alberi e spazi verdi contribuisca non solo all’estetica urbana, ma anche al miglioramento della salute pubblica e alla riduzione dei costi sociali legati all’inquinamento acustico e atmosferico. L’analisi condotta conferma l’importanza strategica delle politiche di forestazione urbana non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sotto il profilo economico e sociale, aprendo la strada a nuovi investimenti e iniziative sostenibili sul territorio».

A Parma si va verso il futuro

Il progetto si distingue anche per l’adozione ormai prossima della certificazione PEFC, che garantisce una gestione sostenibile delle foreste, elevando l’iniziativa a modello replicabile in altre città italiane ed europee. KilometroVerdeParma dimostra che la forestazione urbana non è solo una scelta ambientale, ma un investimento economicamente vantaggioso per le città del futuro, capace di aumentare la qualità della vita, promuovere stili di vita responsabili e rafforzare la coesione sociale.