La data è stata scelta perché coincide con l’anniversario della firma dell’Accordo di Fauna Selvatica delle Montagne nel 1978
La Giornata internazionale della montagna nasce nel 2002, nel momento in cui, dopo un percorso di valorizzazione delle montagne e per la salvaguardia della vita sul pianeta, avviato nel 1992 con il Programma Azione 21 “Gestire gli ecosistemi fragili: Sviluppo sostenibile delle montagne”, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha individuato nell’11 dicembre la data in cui festeggiare la giornata di celebrazione dei temi legati alla montagna.
Giornata internazionale, qual è l’obiettivo finale
Scopo della ricorrenza annuale è far conoscere a tutti l’importanza delle montagne per il pianeta, evidenziarne le opportunità e le criticità e costruire alleanze per apportare cambiamenti positivi per i popoli, e per l’ambiente di montagna.

La promozione della Giornata è affidata all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), che ne coordina la preparazione e l’animazione. È dunque la FAO che sceglie annualmente un tema di ampio respiro che inspiri la celebrazione, lasciando comunque ampia libertà alle comunità e alle istituzioni di celebrare la Giornata scegliendo un tema di interesse locale, legato alle iniziative del territorio.
Ogni anno, a livello internazionale, viene individuato dalla direzione della FAO-Mountain Partnership un tema oggetto della celebrazione. Per l’anno 2024 il tema scelto è: “Mountain solutions for a sustainable future – innovation, adaptation, youth and beyond”, traducibile in “Soluzioni per la montagna per un futuro sostenibile: innovazione, adattamento, giovani e non solo”.
La data dell’11 dicembre è stata scelta in quanto coincide con l’anniversario della firma dell’Accordo di Fauna Selvatica delle Montagne nel 1978, un accordo internazionale volto a proteggere la fauna selvatica e il loro habitat nelle montagne.
Ogni anno, la giornata è dedicata a una specifica tematica legata alle montagne. Queste tematiche possono variare e affrontare questioni come il cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità, la sicurezza alimentare e idrica, la cultura delle comunità montane e altro ancora.
Per le celebrazioni di quest’anno, il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie intende svolgere, nei giorni sabato 14 e domenica 15 dicembre, un evento di due giornate volto a celebrare la ricorrenza, prendendo spunto per sessioni di discussione e approfondimento sui temi della montanità.
La montagna, alla scoperta della sua importanza
Le montagne coprono circa il 27% della superficie terrestre e svolgono un ruolo vitale nell’ecosistema terrestre. Forniscono acqua potabile per molti, sono habitat per una vasta gamma di specie di flora e fauna, contribuiscono alla diversità culturale e sono spesso destinazioni turistiche popolari. Tuttavia, le montagne sono anche vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico e dell’attività umana non sostenibile.
In tutto il mondo per questa occasione vengono organizzati eventi e attività diverse, come escursioni, conferenze, mostre fotografiche, proiezioni di film, dibattiti e iniziative di sensibilizzazione. Le comunità locali, le organizzazioni ambientali e le istituzioni educative spesso partecipano a queste attività.

La Giornata Internazionale della Montagna è in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare l’Obiettivo 15 (Vita sulla Terra), che si concentra sulla conservazione degli ecosistemi terrestri, tra cui le montagne.